La seconda sala è soprannominata la quadreria, intesa non tanto come raccolta di quadri quanto come ambiente specificamente deputato a contenerla; una quadreria va vista innanzitutto per il colpo d'occhio che suscita nel visitatore, perché a questo scopo è stata fatta.Essa vuole stupire ed entusiasmare. E' come un piccolo teatro moltiplicato, sul quale da ogni parte contemporaneamente si danno, separate soltanto dalle loro cornici, cento scene diverse, che con una varietà sfuggente sia all'analisi che alla sintesi, incomparabilmente nobilitano l'ambiente.