Cerca per codice opera

057

Noè sacrifica a Dio

Giacinto Gemignani, XVII Secolo

Scena tratta dall'Antico Testamento. La scena mostra il sacrificio che Noè compì dopo essersi salvato con l'arca dal diluvio, riappacificandosi con Dio: si tratta di un momento fondamentale nelle storie della Salvezza, poiché dai discendenti di Noè verranno le generazioni che condurranno il popolo d'Israele fino alla liberazione dalla schiavitù e alla venuta di Cristo.

Nel dipinti Noé a sinistra in ginocchio e circondato da varie figure, fà sacrificio di un capretto (su un tripode al centro) a Dio Padre che appare in alto a destra. In basso a destra scorcio di nudo, morto, sdraiato. Colori che si scalano dall'azzurro al giallo con sfumature rosse, arancio, violetto Cornice nera intagliata e dorata.

Approfondimenti

Larghezza: cm 116
Altezza: cm 80

Dipinto ad olio su tela

Databile intorno agli anni 1640—45; le componenti cortonesche sono ancora presenti nell'impianto di tipo classico e in alcune figure, ad esempio: Dio
Padre tra le nuvole sorretto da angioli; stilisticamente è assai vicino a opere dello stesso autore quali: "Maria e Cristo in gloria, con sei santi",
a Pistoia ": "Francesco e Madonna della Catena" in S. Silvestro al Quirinale a Roma. 


© 2021 DIOCESI DI PISTOIA. TUTTI I DIRITTI RISERVATI