Cerca per codice opera

111

Croce di San Michele

XII-XIII Secolo

    Croce astile di bronzo dorato a fuoco, con decorazione incisa. I bracci, che si vanno allargando leggermente verso le estremità, recavano delle sfere agli angoli (rimangono solo quelle del braccio superiore). Sul retro compariva la figura applicata di Cristo, raffigurato vivente, ad occhi aperti: in suo lungo vediamo ora, incisa, la forma della crce, con in alto il «titulus» (IC XC), e del nimbo, sulla quale era fissata la figura. Alle estremità sono le mezze figure incise del Salvatore benedicente (in alto), con il libro e la sfera nella sinistra, della Madonna (a sinistra) e di S. Giovanni (a destra), in atto di preghiera; in basso, ai piedi della croce, è raffigurato il «tugurium» della basilica dell'Anastasi, con la raffgurazione simbolica della Resurrezione, secondo l'iconografia in uso sino alla fine del XII secolo. Sul davanti, incisi, la figura di Cristo morto appeso alla croce (in alto il «titulus»), e alle estremità dei bracci i simboli degli Evangelisti (dall'alto, verso sinistra: Giovanni, Luca, Matteo, Marco). 

    Dalla Chiesa di S. Michele in Cioncio, Pistoia.

    Approfondimenti

    Altezza: cm 36
    Larghezza: cm. 25,5

    La croce viene datata tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo dalla Signora Marie-Madeleine Gauthier, che ha gentilmente fornito tutte le notizie storico-critiche su di essa, e che ritiene anche che l'opera possa essere uscita da un'officina umbro-toscana.

    La croce fu ritrovata, durante lavori di restauro, sulla fronte della chiesa di S. Michele in Cioncio (poi Oratorio di S. Giuseppe) a Pistoia, e fu restaurata da Roberto Salvestrini nel 1963-64.


    © 2021 DIOCESI DI PISTOIA. TUTTI I DIRITTI RISERVATI