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Archibusi e fucili

XVIII-XIX Secolo

L'archibuso (o archibugio) è una delle prime armi da fuoco portatili, pesante e poco maneggevole. La collezione è formata da cinque archibugi e da un fucile:

a) Jacuzzi G.B. sec. XVIII, Archibuso convertito a percussione
b) Jacuzzi G.B. sec. XVIII, Archibuso a fucile
c) Leoni C. sec. XVIII, Archibuso a fucile privo di decorazione
d) Bott. toscana sec. XVIII, Archibuso convertito a percussione
e) Bott. toscana sec. XVIII, Archibuso a fucile con canna a due ordini
f) Bott. toscana sec. XIX, Fucile da fanteria

 

Approfondimenti

Ne esistono di vari tipi:
archibuso da fuoco (o schioppo), il tipo più antico, ad avancarica, nel quale per l’accensione della carica si usò dapprima carbone acceso e in seguito una bacchetta di ferro arroventata;
archibuso a forcella, grossa arma sostenuta da una forcella appoggiata a un treppiede o piantata a terra;
archibuso a camera, a retrocarica; a. a miccia, nel quale l’accensione della carica si otteneva con una miccia attraverso un focone laterale;
archibuso a corda, con una corda cotta invece della miccia;
archibuso a serpe, dotato di acciarino a serpentino.


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